giovedì 7 aprile 2016

Princess Madam - Recensione

Regia: Godfrey Ho
Anno: 1989
Genere: Arti Marziali, Poliziesco
Cast: Moon Lee, Michiko Nishiwaki, Sharon (Pan Pan) Yeung
Durata: 87 minuti
Nazionalità: Hong Kong
Titolo originale: Jin pai shi jie

Due agenti della polizia di Hong Kong, Moon (Moon Lee) e Lisa (Sharon Yeung) sono incaricate della protezione dell'ex segretaria di un boss mafioso che arriva in città per testimoniare contro di lui.
Il boss manda un manipolo di assassini per eliminare la testimone scomoda ma le due agenti li eliminano tutti. La moglie di uno degli assassini (Michiko Nishiwaki) uccisi decide di vendicarsi sulle due seducendo il marito di Moon per poi prenderlo in ostaggio.
Oltre alla trama principale la pellicola presenta altre due sotto trame, entrambe legate a Lisa, che si scopre di essere nipote del boss mafioso e contemporaneamente si innamora di un civile a cui salva la vita.

Moon Lee e Michiko Nishiwaki nel periodo in cui questo film è stato girato erano delle celebrità nel cinema d'azione di Hong Kong. Moon Lee apparì come protagonista in numerosi film di questo genere, grazie alle sue grandi doti di combattenti. L'unico suo film giunto in Italia è però "Onore e Gloria" diretto dallo stesso Ho e con protagonista Cynthia Rothrock.

Nonostante la celebrità delle due la vera protagonista è Michiko Nishiwaki, il cui personaggio è l'unico che affronta un vero e proprio cambiamento. Lisa si trova a dover scegliere fra la lealtà al suo distintivo ed alla sua amica ed a quella del padre, poliziotto corrotto, deciso ad aiutare il fratello criminale.

La parte migliore del film sono le numerose scene d'azione, che siano combattimento corpo a corpo, ben coreografati e con ottimi cascatori o le sparatorie alla John Woo (ovviamente non allo stesso livello ma comunque ben dirette e montate). D'altro canto la sceneggiatura superficiale, i dialoghi mediocri ed i personaggi appena abbozzati rendono lo sforzo di Godfrey Ho appena decente.

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